Nutrizionista Dott. Liguori

Durante e dopo la chemioterapia, i globuli bianchi e le naturali difese immunitarie del nostro organismo tendono ad abbassarsi drasticamente. Per alzare i globuli bianchi durante e dopo la chemioterapia è necessario avere una sana e corretta alimentazione basata su una dieta ad hoc redatta da un nutrizionista oncologico.

Seguire un regime alimentare specifico in caso di leucopenia, cioè di globuli bianchi inferiori alla norma, contribuisce ad aumentare le difese immunitarie, a fortificare l’organismo e a renderlo proattivo alla terapia, accrescendo così le possibilità di successo.

La leucopenia

Un numero di globuli bianchi inferiore alla norma è definito leucopenia. Questo problema riguarda in particolare alcune categorie di soggetti a rischio di carenze nutrizionali che includono:

  • fumatori;
  • alcolisti;
  • anziani;
  • soggetti che seguono una dieta limitata, per esempio una dieta esclusivamente carnivora, vegana, crudista, monotematica;
  • individui soggetti a forte stress psico-fisico.

Fra i soggetti a rischio ci sono anche i pazienti oncologici sottoposti a chemio e radio terapia.

Alimenti da escludere in caso di leucopenia

Se i globuli bianchi sono molto bassi significa che il nostro organismo è più soggetto all’azione di agenti esterni, includi batteri e virus che potrebbero attaccare il corpo.

Per questo motivo ai soggetti a rischio e ai pazienti durante e dopo la chemioterapia si consiglia di escludere alcuni cibi per evitare il rischio di esposizione a batteri e ad altri organismi nocivi presenti in essi. 

Gli alimenti da escludere in caso di leucopenia sono:

  • Carne, pesce e uova crudi o poco cotti. 
  • Cibi contenenti uova crude.
  • Bevande non pastorizzate.
  • Formaggi molli con muffa e venature blu come Brie, Camembert, Roquefort, Stilton, Gorgonzola e Bleu o altri formaggi morbidi e non pastorizzati

Si consiglia inoltre di:

  • consumare solo latte pastorizzato, yogurt, formaggio e altri latticini pastorizzati;
  • evitare le insalate e i buffet;
  • lavare frutta e verdura fresche prima di sbucciarle;
  • a casa evitare di bere l’acqua del rubinetto ma bere l’acqua in bottiglia.


Cosa bisogna mangiare per stimolare o migliorare i livelli di globuli bianchi?

Alimenti ricchi di Vitamina C

Tra i cibi da prediligere quando i globuli bianchi sono bassi ci sono sicuramente quelli che hanno un contenuto elevato di vitamina C come ad esempio, agrumi, kiwi, peperoni rossi, spinaci e lenticchie.

Sono consigliati anche gli alimenti fonte di zinco, essenziali per il normale sviluppo e la funzione dei globuli bianchi, il pollame, i molluschi, i crostacei (ostriche, granchi, aragoste), e le uova

Alimenti ricchi di Vitamina D

Un’altra vitamina importante da assumere in caso di globuli bianchi bassi è la vitamina D. Tra gli alimenti più ricchi di vitamina D si ricordano il pesce grasso (aringhe, sgombro, anguille, sardine, salmone), il fegato, le uova e i cibi artificialmente arricchiti di vitamina D (latte o latte vegetale addizionato).

Alimenti ricchi di Vitamina B

Tra le vitamine del gruppo B non può mancare l’acido folico, noto anche come vitamina B9. È necessario per la divisione cellulare e i suoi fabbisogni aumentano quando è richiesta una rapida proliferazione cellulare, come quella delle cellule immunitarie durante un’infezione.

Tra i cibi consigliati vi sono le verdure, principalmente quelle a foglia verde (spinaci, bieta, indivia), i broccoli, ma anche le rape rosse, gli asparagi, i carciofi, la rucola, i legumi (fagioli, piselli, ceci), e gli agrumi.

Funghi

Esistono inoltre delle sostanze che sono presenti nei funghi che svolgono attività immunopotenziante. 

Le proprietà medicinali di alcune varietà di funghi sono note da migliaia di anni. Il loro consumo è infatti una vecchia tradizione, principalmente nei paesi dell’estremo oriente. In Giappone, ad esempio, sono concessi in licenza come farmaci per il trattamento del cancro gastrico.

Sebbene un certo numero di componenti fungine possieda queste proprietà, i glucani o AHCC® sono stati identificati come costituenti biologicamente attivi. I glucani o AHCC sono polisaccaridi ben noti in letteratura per essere modulatori della risposta biologica che stimola il sistema immunitario.

L’AHCC® rappresenta dunque una magnifica e selezionata organizzazione di alfa-glucani, estratti dal micelio del fungo shiitake, coltivato nell’estratto di crusca di riso.


Globuli bianchi bassi e chemioterapia: cosa mangiare per aumentare le difese immunitarie?

Alzare i globuli bianchi durante e dopo la chemioterapia fa sì che le difese immunitarie aumentino e l’organismo reagisca in modo opportuno alle terapie.

glucani o AHCC per esempio, sono utilizzati per la terapia del cancro in combinazione con agenti chemioterapici-citotossici.

Solamente in campo oncologico, l’AHCC® è stato utilizzato con successo nelle neoplasie del fegato, seno, prostata, gastrointestinale, mieloma multiplo, nonché nelle condizioni precancerose, come ad esempio la displasia della cervice uterina, rivelandosi efficace nella modulazione di:

  • Interferone
  • Interleuchine
  • TNF (fattore di necrosi tumorale)
  • Linfociti T
  • Cellule Natural killer


Queste sono tutte molecole necessarie ed essenziali per la lotta del nostro organismo contro il cancro, per il miglioramento della prognosi nonché per ricevere in modo efficace, con minor effetto collaterale possibile, i trattamenti di chemioterapia e radioterapia.

Inoltre, l’AHCC® ha avuto effetti benefici nel 60% dei malati di tumori e può contribuire a ridurre le dimensioni neoplastiche nelle lesioni solide; può inibire le metastasi ed il tasso di recidiva e aumenta i tempi di sopravvivenza nonché le condizioni del paziente.

L’AHCC® mitiga gli effetti collaterali della chemioterapia, ripristina l’attività delle cellule NK soppresse dalla chemioterapia e riduce i tumori primari del 20% rispetto alla chemioterapia da sola rivelandosi particolarmente efficace contro i tumori a fegato, stomaco, colon, seno, tiroide, ovaie, testicoli, lingua, reni e pancreas. 

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